Grazie al suo grande interesse naturalistico, speleologico, paesaggistico e storico, la Riserva Naturale del Monte Cofano regala al turista l’habitat ideale per una vacanza dal gusto intenso. Su un’area di circa 535 ettari, la Riserva Naturale del Monte Cofano si espande in una posizione straordinaria, proprio nel territorio di Custonaci. Essa è resa ancor più singolare dalla ricca vegetazione mediterranea. Spettacolari sono le grotte che si aprono lungo i fianchi del Monte Cofano, così come splendide sono le torri di avvistamento, un tempo considerate unico mezzo di difesa dagli attacchi dei pirati e oggi patrimonio storico.
Particolare si presenta la Tonnara come testimonianza della grande attenzione che si dà alla pesca e alla lavorazione del tonno, poiché essa è da sempre stata un’attività prolifera tra la popolazione del luogo. Sul Monte Cofano risalta la caratteristica cappella votiva dedicata al Crocefisso di Cofano. Posta a strapiombo sul mare, a circa 50 metri d’altezza, ha un soffitto a volta ed è costruita con tufo e pietre. La chiesetta custodisce all’interno il crocefisso e un altare. Questa cappella è meta di numerosi di fedeli che in pellegrinaggio si riuniscono ogni ultimo venerdì di marzo. Il Monte Cofano offre anche la possibilità di fare trekking lungo tutto il sentiero che segue la costa, mentre ai più temerari regala l’occasione di poter raggiungere la cima tramite un percorso che dura circa tre ore. Poiché richiede particolare destrezza, è un percorso orientato a chi è già abituato a tragitti impervi e tortuosi tra le pareti rocciose.
Chi riesce in questa missione, potrà godere di un panorama mozzafiato incorniciato tra il golfo di Bonagia e quello di Cofano, tanto che lo sguardo potrà dribblare tra le Isole Egadi, il Monte Erice e la costa di San Vito lo Capo. Per godere al meglio di ogni occasione, si consiglia di utilizzare un abbigliamento leggero, calzature comode e di proteggersi con crema solare durante le escursioni nelle ore calde. Procuratevi sempre una sufficiente scorta di acqua e bibite fresche per affrontare l’arsura e non separatevi mai dalla vostra fotocamera: ogni angolo sarà degno di uno scatto per portare con voi il ricordo di questi posti meravigliosi.

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Borgo medievale dal fascino artistico e paesaggistico unico al mondo, ricco di storia e di leggende col suo Castello dedicato alla Dea Venere, il Monte Erice acquista intensità e ancor più magia quando si copre con una fitta coltre di nebbia. E' collegato a valle da una funivia, con cabine riservate anche per i diversamente abili, il Monte Erice attrae turisti da tutto il mondo...
L’isola di Mothia offre la giusta occasione per una passeggiata tra la folta vegetazione e le aree adibite alla raccolta d’importanti reperti archeologici. Si consiglia, infatti, di indossare scarpe comode per un’escursione del posto. Giuseppe Whitaker, archeologo di origine inglese, agli inizi del ‘900, acquistò l’isola e subito si adoperò per portare alla luce i resti di quelle civiltà che avevano in precedenza popolato l’Isola di Mothia.
Uno dei luoghi archeologici più suggestivi di tutta la Sicilia si trova a Segesta con il suo tempio innalzato sulla cima di una collina tra il 430 e il 420 a.C. Di affascinante bellezza sono i suoi monumenti principali: il tempio dorico ed il teatro. Essi rappresentano le funzioni del culto e delle rappresentazioni...
Selinunte, antica città greca sulla costa sud-occidentale della Sicilia (Castelvetrano) possiede il più grande parco archeologico d'Europa. Lo stile dorico qui ha trovato una delle sue più alte espressioni. Per visitare il Parco occorrono da 2 a 6 ore ed è aperto tutto l’anno.
Chiamata Drepanon, dal greco falce, per via della sua forma, Trapani è conosciuta anche come città del sale e della vela. La città di Trapani costituisce un luogo perfetto per una vacanza di arte, mare, natura e enogastronomia.
Processione tra le più importanti e datate della città di Trapani, la Processione dei Sacri Gruppi dei Misteri ha inizio alle ore 14 del Venerdì Santo dalla Chiesa del Purgatorio e prosegue per 24 ore nelle vie cittadine. La Processione dei Misteri attira l’attenzione della città tutta mista a una folta partecipazione di turisti.
Le cristalline acque del mare della baia di Cornino regalano ai visitatori uno spettacolo unico. Il modo migliore per godere delle meraviglie di questo mare dal blu intenso è di munirsi di maschera e boccaglio per lo snorkeling. I tramonti alla baia di Cornino offrono colori intensi che si riflettono sul mare, colori sublimi degni di essere immortalati con una fotocamera.
Raggiungibile percorrendo buona parte della costa Trapanese, San Vito Lo Capo accoglie il turista già estasiato dai panorami che lo accompagnano durante tutto il percorso. Posto alle falde del Monte Monaco, San Vito lo Capo è famosa per l’immensa e strabiliante spiaggia dalla sabbia bianchissima che si estende tra Capo San Vito e Punta Solanto.
L’antico borgo marinaro di Scopello, assieme allo Zingaro, è il luogo più suggestivo e pittoresco dell'intero golfo di Castellammare. Sorta verso la fine del settecento attorno al baglio, in basso, nella bellissima cala limitata dai faraglioni e protetta dalle vecchie torri di avvistamento, si trova la tonnara, conosciuta da tempo immemorabile e attiva fino al 1981, con il baglio, gli edifici e i magazzini.
La Riserva delle Saline della provincia di Trapani si espande tra il comune di Trapani e quello di Paceco. Al tramonto, il sole che si riflette sulle vasche e sul bianco del sale dona al cielo colori speciali degni di essere immortalati con una fotocamera...
La Riserva dello Zingaro si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Mar Tirreno, e fu la prima Riserva istituita in Sicilia. È un luogo ricchissimo di fauna e flora e la costa dello Zingaro è uno dei pochissimi tratti della Sicilia non contaminata dalla presenza di una strada litoranea...